WEST NILE: QUATTRO CAVALLI MORTI E TRE CASI UMANI

I focolai di West Nile Disease sono otto: due in provincia di Reggio Emilia, due in quella di Modena, due in quella di Mantova e due in provincia di Ferrara. Quattro i cavalli morti, tre i casi umani di sindrome neurologica causata dal virus della West Nile confermati il 31 agosto dal Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna. Si tratta di due uomini residenti in provincia di Ferrara e di una donna residente in provincia di Mantova. Questo l'aggiornamento dell'ultimo bollettino del Cesme.

Sono già in atto tutte le misure di sorveglianza e controllo previste dal Piano regionale di sorveglianza integrata medico-veterinaria, predisposto nel 2008 in collegamento con il ministero della Salute e il Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche, e aggiornato nel 2009 grazie all'esperienza dello scorso anno: nell'agosto 2008 infatti si era registrata la presenza del virus West Nile in alcune province dell'Emilia-Romagna, del Veneto e della Lombardia, tutte in prossimità del fiume Po e del suo delta. Nel 2008 si erano inoltre verificati in Emilia-Romagna tre casi di malattia umana in forma invasiva, due in provincia di Ferrara e uno in provincia di Bologna, nessuno letale ma in due casi con complicanze importanti protrattesi per lungo tempo.

Il primo caso di WNV in Europa, nel corso di questo anno, è stato confermato in un cavallo il 29 luglio 2009, a nord di Correggio, una cittadina che dista 60 km da Ferrara, luogo dove ha avuto inizio l'epidemia del 2008, che ha colpito complessivamente una settantina di cavalli e sei esseri umani. Dopo questa epidemia il WNV è stato dichiarato endemico in Italia. All'inizio di questo anno la Fort Dodge Animal Health ha lanciato sul mercato il primo vaccino per equini contro il WNV autorizzato in Europa, vaccino che è attualmente disponibile in Italia.

Anche quest'anno sono state adottate misure riguardo alla raccolta di sangue e alla donazione di organi e tessuti: dal 1° agosto, in accordo con i relativi Centri nazionali e con le Regioni Veneto e Lombardia, tutte le unità di sangue e gli organi raccolti nelle province di Ferrara, Rovigo e Mantova vengono analizzati in modo da escludere la presenza del virus e garantire la massima sicurezza del sangue da trasfondere e dei trapianti.

fonte ANMVIOGGI

Autore / Fonte:

ACCESSO ALLA SEDE DELL’ORDINE

In ottemperanza alle diverse Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 gli uffici della sede dell’Ordine rimarranno accessibili al pubblico solo per appuntamento.
In caso di necessità si invita ad inoltrare una mail all'indirizzo segreteria@ordineveterinaribari.it indicando il proprio nominativo, il motivo della richiesta d’accesso e un numero di telefono attivo.
Per le informazioni di segreteria è attivo il numero telefonico 3516260167 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dal lunedì al venerdì e il martedì e il giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
Il lavoro di segreteria sarĂ  comunque svolto in modalitĂ  smart working.