La Commissione Europea propone di applicare un'etichetta elettronica alle pecore e alle capre per migliorare la rintracciabilità dei piccoli ruminanti favorendo quindi la sicurezza alimentare. Il progetto di regolamento presentato il 16 novembre, che dovrebbe entrare in vigore alla fine del 2009, prevede che gli animali portino l'etichetta in modo tale che in caso di epidemie sia possibile rintracciarli con grande facilità nei loro spostamenti attraverso l'Europa. Ogni etichetta elettronica, che potrà essere apposta all'orecchio o inserita anche nell'apparato digerente dell'animale, costerà, secondo quanto reso noto da Bruxelles, da uno a due euro, mentre lo strumento per la lettura varia tra i 200 e i mille euro. Le spese saranno a carico degli allevatori (Ansa/izs.it).

fonte ANMVIOGGI