PEC - Posta Elettronica Certificata

La posta elettronica certificata non è un optional, ma un obbligo di legge

Data: 03.11.2009

L'introduzione dell'obbligo per i professionisti iscritti agli Ordini e Collegi di dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) è ormai prossimo alla scadenza (29 novembre p.v.).
Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione ha chiesto agli Ordini e Collegi professionali aderenti al CUP di organizzare un convegno dal titolo "PEC: UNA OPPORTUNITà PER IL SISTEMA PAESE". L'evento si terrà a Roma il prossimo 11 novembre, dalle ore 10 alle ore 13, presso Spazio Etoile - Galleria Caetani, Piazza San Lorenzo in Lucina, 43.
La giornata conterà sulla presenza del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta. Saranno inoltre presenti, tra gli altri, Attilio Befera, Direttore Generale Agenzia delle entrate, Antonio Mastrapasqua, Presidente INPS, Marco Fabio Sartori, Presidente INAIL e i Presidenti dei Consigli Nazionali degli Ordini Professionali.
La PEC è un sistema di "trasporto" di documenti informatici che presenta delle forti similitudini con il servizio di posta elettronica "tradizionale", cui però sono state aggiunte delle caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore legale, dell'invio e della consegna (o meno) dei messaggi e-mail al destinatario.
La PEC può essere utilizzata per la trasmissione di tutti i tipi di informazioni e documenti in formato elettronico. Consente di certificare l'invio, l'integrità e l'avvenuta consegna del messaggio scambiato tra il gestore di PEC del mittente e quello del destinatario. Quando sia l'indirizzo di posta elettronica del mittente che quello del destinatario sono indirizzi di posta elettronica certificati, ha lo stesso valore legale della tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento garantendo, quindi, l'opponibilità a terzi dell'avvenuta consegna.
Il termine "certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.
I gestori del servizio devono essere accreditati presso il Centro Nazionale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) e quindi essere presenti nell'elenco pubblico dei gestori di Posta Elettronica Certificata. Essi certificano con le proprie "ricevute": che il messaggio è stato spedito; che il messaggio è stato consegnato; che il messaggio non è stato alterato.
In ogni avviso inviato dai gestori è apposta anche una marca temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni descritte. I gestori inviano ovviamente avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non ci siano mai dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio.
Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.
Nell'ottica del legislatore la PEC viene vista come una delle modalità di risparmio sia per la Pubblica Amministrazione sia per le imprese che per i cittadini. Lo scopo principe è infatti quello di implementare quanto piů possibile la comunicazione tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini/aziende/professionisti via PEC, eliminando piů dispendiose forme di comunicazione (vedi Decreto-Legge 29 Novembre 2008, n.185: "Riduzione dei costi amministrativi a carico delle imprese").
Alcuni esempi di utilizzo: enti pubblici (es. Agenzia delle entrate, enti previdenziali, ecc.) che devono inviare comunicazioni ufficiali verso altri enti oppure verso i cittadini; privati ed aziende che devono inviare documenti alla Pubblica Amministrazione e viceversa (accertamento tributario, etc.); inoltro di circolari e direttive, integrazione delle trasmissioni certificate in software gestionali, contratti, fatture, convocazioni di Consigli, Assemblee, Giunte, gestione di gare di appalto.

Autore: Ufficio stampa Fnovi

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