NUOVA INTESA SUI VETERINARI CONVENZIONATI

Il 29 luglio 2009 la Conferenza Stato-Regioni ha adottato l'Intesa sull'ipotesi di accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, medici veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) - quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007. L'Intesa modifica il previgente Acn del 23 marzo 2005.

D'ora in poi, ci si dovrà riferire al testo consolidato predisposto dalla Sisac, che integra l'Acn 23 marzo 2005 con le novità in vigore dal 29 luglio. La figura del medico veterinario entra a pieno titolo nella disciplina della specialistica ambulatoriale e acquisisce una fisionomia contrattuale piů strutturata e dettagliata.

Le modifiche riguardano, fra le altre, le specializzazioni della medicina veterinaria,gli aumenti contrattuali (arretrati, tempo indeterminato e tempo determinato), i compiti e le funzioni del veterinario convenzionato.

Questi "concorre ad assicurare - nell'ambito delle attività distrettuali e territoriali dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione e del Dipartimento di Prevenzione Veterinario, come individuate dal Piano sanitario nazionale e dai piani sanitari regionali vigenti - le attività istituzionali unitamente agli altri operatori sanitari". Egli concorre inoltre "all'espletamento delle funzioni e delle attività istituzionali secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria, in particolare dai Regolamenti CE 852, 853, 854 e 882/04 e successive modificazioni ed integrazioni, in materia di ispezione degli alimenti di origine animale, sanità animale e igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche nei settori degli animali produttori di alimenti e di affezione, selvatici o sinantropi e altre prestazioni professionali specialistiche richieste nell'ambito delle competenze delle Aziende ed Istituti del SSR per cui opera".

è demandata alla contrattazione regionale la definizione dei compiti inerenti lo svolgimento delle attività istituzionali, nell'ambito del modello organizzativo della medicina veterinaria definito dalla stessa Regione fermo restando il divieto per il Medico Veterinario di effettuare prestazioni che siano in contrasto con il Codice Deontologico e con la legislazione vigente.

Il 29 luglio 2009 la Conferenza Stato-Regioni ha adottato l'Intesa sull'ipotesi di accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, medici veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) - quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007. L'Intesa modifica il previgente Acn del 23 marzo 2005.

D'ora in poi, ci si dovrà riferire al testo consolidato predisposto dalla Sisac, che integra l'Acn 23 marzo 2005 con le novità in vigore dal 29 luglio. La figura del medico veterinario entra a pieno titolo nella disciplina della specialistica ambulatoriale e acquisisce una fisionomia contrattuale piů strutturata e dettagliata.

Le modifiche riguardano, fra le altre, le specializzazioni della medicina veterinaria,gli aumenti contrattuali (arretrati, tempo indeterminato e tempo determinato), i compiti e le funzioni del veterinario convenzionato.

Questi "concorre ad assicurare - nell'ambito delle attività distrettuali e territoriali dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione e del Dipartimento di Prevenzione Veterinario, come individuate dal Piano sanitario nazionale e dai piani sanitari regionali vigenti - le attività istituzionali unitamente agli altri operatori sanitari". Egli concorre inoltre "all'espletamento delle funzioni e delle attività istituzionali secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria, in particolare dai Regolamenti CE 852, 853, 854 e 882/04 e successive modificazioni ed integrazioni, in materia di ispezione degli alimenti di origine animale, sanità animale e igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche nei settori degli animali produttori di alimenti e di affezione, selvatici o sinantropi e altre prestazioni professionali specialistiche richieste nell'ambito delle competenze delle Aziende ed Istituti del SSR per cui opera".

è demandata alla contrattazione regionale la definizione dei compiti inerenti lo svolgimento delle attività istituzionali, nell'ambito del modello organizzativo della medicina veterinaria definito dalla stessa Regione fermo restando il divieto per il Medico Veterinario di effettuare prestazioni che siano in contrasto con il Codice Deontologico e con la legislazione vigente.

http://www.anmvioggi.it/files/ACN%2029%20LUGLIO%20TESTO%20CONSOLIDATO.pdf

http://www.anmvioggi.it/files/SPECIALIZZAZIONI%20DELLA%20MEDICINA%20VETERINARIA.pdf

http://www.anmvioggi.it/files/DOMANDA%20DI%20INCLUSIONE%20NELLA%20GRADUATORIA%20-%20versione%20consolidata.pdf

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