La Commissione Affari Costituzionali ha approvato, in sede referente, l'emendamento "salva precari" presentato dal relatore del milleproroghe, Sen Lucio Malan (PDL). Il provvedimento è stato riformulato (testo 2) come articolo aggiuntivo (34-bis), in fase di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 (proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti).

Sul "testo 2" dell'emendamento, accolto in seduta notturna dalla Commissione, c' è il parere favorevole del sottosegretario all'Economia On Giorgetti. Rispetto al testo iniziale, non figura il comma 3 (Gli incarichi di cui al comma 1 sono conferiti subordinatamente all'accertamento dell'effettiva acquisizione delle risorse a tal fine necessarie e nei limiti delle risorse stesse). Risulta inoltre riformulato il comma 2 sulla copertura degli oneri derivanti dal conferimento di incarichi quinquennali rinnovabili al personale.

L'approvazione dell'emendamento da parte della Commissione referente - che ha concluso i lavori il 4 febbraio- è un risultato importante anche se la prossima prova sarà l'Aula di Palazzo Madama, dove il milleproroghe arriverà martedì prossimo.
Un buon motivo per essere ottimisti è che il rinnovo dei contratti dei dirigenti precari del Ministero della Salute ha l'appoggio del Governo ed in particolare del Ministero del Welfare, che nei giorni scorsi si era nuovamente espresso a favore del "salvataggio" del proprio personale impegnato negli uffici centrali e periferici (UVAC e PIF).

A margine della presentazione della Stagione della Prevenzione, il 3 febbraio scorso, il Sottosegretario Francesca Martini aveva infatti confermato all'ANMVI l'attenzione del Ministero del Welfare per il buon esito dell'emendamento-Malan. Anche a questo, il Sottosegretario intendeva riferirsi nel dichiarare pubblicamente che "la veterinaria in Italia non ha ancora il riconoscimento che merita" e nel confermarsi determinata a sostenere, nel confronto con altri Dicasteri, l'annosa questione del precariato del personale preposto agli adempimenti comunitari e alle ispezioni frontaliere.

Il testo dell'emendamento 34.0.3 (testo 2)

MALAN, RELATORE

Dopo l'articolo, inserire il seguente:

«Art. 34-bis.

(Personale medico, veterinario, chimico e farmacista del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali)

1. Al fine di garantire i controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali può conferire, al personale medico, veterinario, chimico e farmacista in servizio al 30 settembre 2008 presso l'ex Ministero della salute con contratto di lavoro a tempo determinato, esclusivamente incarichi di durata massima quinquennale rinnovabili individuati in base alla normativa vigente in materia per il personale di cui all'articolo 2 della legge 3 agosto 2007, n. 120, fermo restando quanto disposto dall'articolo 1, comma 401, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.

2. Alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione del primo comma del presente articolo, pari a 2.846.000,00 euro, a decorrere dall'anno 2009, si provvede: quanto ad euro 1.246.000,00, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 1, comma 20, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, quanto ad euro 800.000,00 mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 1 del decreto-legge 21 novembre 2000, n. 335, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 gennaio 2001, n. 3, e quanto ad euro 800.000,00 mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2004, n. 138.».

fonte ANMVIOGGI