1700 EURO DI MULTA A CONIUGI CHE MALTRATTAVANO CANI E VOLATILI, BLITZ DELLE GUARDIE ZOOFILE ENPA NEL VICENTINO

Le Guardie zoofile Enpa di Thiene e Schio (Vicenza), seguendo una segnalazione ricevuta, hanno effettuato un controllo presso l'abitazione di una donna a Fara Vicentino, trovando numerosi cani detenuti senza riparo, su cemento sporco di feci ed urine non rimosse da tempo e con ciotole d'acqua per bere lordate di guano ed urine.
La signora non ha dato alcuna spiegazione sulle condizioni in cui si trovavano gli animali. Nella casa, le Guardie Zoofile hanno scoperto numerose gabbiette chiuse in due armadi vecchi, piene di richiami vivi detenuti in gravi condizioni igieniche. La donna, nel tentativo di impedire il controllo, ha invitato le Guardie Zoofile ad andarsene.
Pochi giorni dopo, su incarico dell'Autorità giudiziaria di Vicenza, le Guardie zoofile sono tornate sul posto procedendo a rilevare lo stato dei luoghi e scoprendo che i richiami vivi non erano solo detenuti in condizioni sanitarie ed igieniche pietose, ma anche feriti e mutilati; con la collaborazione degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, i volontari della Protezione Animali hanno sequestrato tutti i volatili che appartenevano al marito della donna, contestando ai coniugi il reato di maltrattamento agli animali.
L'uomo, noto cacciatore della zona, e la moglie sono stati condannati per maltrattamento agli animali e dovranno pagare un'ammenda complessiva di 1.700 euro. I 38 volatili prigionieri sono stati confiscati dall'Autorità giudiziaria e affidati in custodia all'Enpa. La sezione della Protezione Animali si è impegnata a realizzare un video per far conoscere come vengono tenuti gli animali utilizzati come richiami vivi.
L'Enpa ha già dato mandato al proprio ufficio legale affinché proceda ad avviare il processo civile per il risarcimento dei danni morali, ove gli autori dei maltrattamenti saranno chiamati a difendersi.

Autore / Fonte: Enpa

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